Ricordo di averne regalato una copia ad un'amica e di essermi innamorata della trama e della copertina che, detto tra noi, trovo magnifica.
Pochi giorni fa mi ci sono imbattuta in libreria e ho deciso di acquistarlo.
Pochi giorni fa mi ci sono imbattuta in libreria e ho deciso di acquistarlo.
Ecco la mia recensione:
Farfalle Nere
Titolo originale: Betwixt
Autore: Tara Bray Smith
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: 14,00 euro
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Trama:
Nix Saint-Michael è tormentato dalla visione di un cerchio luminoso che avvolge le persone che stanno per morire. Farfalle dipinte e disegni appena scarabocchiati prendono vita sotto lo sguardo viola di Ondine Mason. Sangue sotto le unghie e fango sulle caviglie angosciano i risvegli di Morgan D'Amici, che non ricorda nulla delle sue notti da sonnambula. A Nix, Ondine e Morgan, legati dallo stesso destino, è stato promesso che le loro inquietudini troveranno una spiegazione durante un rave tra i boschi, il rave del solstizio d'estate, di cui tutti parlano senza sapere esattamente dove sia. Alle soglie della notte più lunga della loro vita li aspetta una rivelazione sconvolgente, difficile da accettare ed estremamente pericolosa da affrontare... Una storia d'amore, orrore e magia che corre sotto la pelle di un'America dura, seducente e trasgressiva.
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Recensione:
Nonostante la magnifica copertina e la trama avvincente, questo libro mi ha sicuramente delusa.
Ingannata, probabilmente, dall'illusoria pubblicità " Sarà irresistibile per chi ha amato Twilight di Stephenie Meyer", credevo potesse essere un libro innovativo, interessante.
Procediamo con ordine: per quanto riguarda la trama, essa, si presenta sicuramente innovativa. Nessun vampiro, licantropo, strega o stregone; piuttosto si parla di Changeling e Cutter.
No, non sono diventata matta. Vi spiego subito di cosa si tratta: I Changeling sono esseri fatati che occupano momentaneamente un corpo, o corpus, terrestre, disponendo di un tempo limitato per apprendere quanto più possibile per compiere la scelta: raggiungere Novala, e cedere alla loro natura di creature fatate, quindi, essere non umani oppure diventare dei Cutter.
I Cutter sono delle creature che hanno scelto di continuare ad "inabitare" il loro corpus umano, andando incontro ad una sorta di putrefazione precoce, cercando di scombussolare i piani del mondo fatato.
La vicenda riguarda il destino di tre ragazzi: Ondine, Morgan e Nix. Ognuno di loro possiede un dono, una straordinaria capacità e, per tale ragione, si trovano a partecipare al rave più chiacchierato di Portland dove verranno a conoscenza della loro identità. Certo, la trama gode sicuramente di un'indiscussa genialità per quanto riguarda i contenuti, tuttavia, ho riscontrato molte note negative dal punto di vista del linguaggio e della narrazione. I dialoghi fin troppo scarni e a tratti "rudi", il punto di vista della narrazione in continuo cambiamento non hanno fatto altro che appesantire la lettura. Dal mio personale punto di vista, il libro risulta esserci una grande confusione, ho avuto davvero difficoltà nel cercare di comprendere il punto il più delle volte. Persino nel cercare di dare a me stessa una definizione concreta di quegli essere nuovi subentrati nel mio repertorio fantasy. Ad ogni modo non resta che allineare il mio giudizio con la maggior parte delle critiche riscontrate in rete sul libro: un gran potenziale, mal sfruttato.
Infine, che dire, il verdetto finale spetta a voi lettori appassionati!
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